Intervista al Direttivo A.I.G.A., Sez. di Locri, al tempo del COVID_19.
DirittoLocrese è lieto di poter pubblicare l’intervista rilasciata dal Direttivo A.I.G.A., Sez. di Locri, costituito dai Colleghi Avv. Antonia Fabiola Chirico (Presidente), Avv. Manuela Calautti (Vice Presidente) Avv. Saverio Triunveri (Segretario), Avv.Francesco Avveduto (Tesoriere), Avv. Giuseppe Alvaro (Consigliere), Avv. Fabrizio Chiefari (Consigliere), Avv. Rosaria Sacco(Consigliere), Avv. Elisabetta Macrì(Consigliere), Avv. Maria Teresa Milicia (Consigliere).
INTERVISTA
Le istanze dell’A.I.G.A.Sez. Locri al tempo del COVID_19.
La tutela dell’avvocatura attraverso: salvaguardia del semestre di pratica, sospensione del pagamento di tutti i contributi previdenziali, riduzione/sospensione quota iscrizione, moratoria su mutui e imposte, nonché l’immediato pagamento dei patrocini a spese dello Stato, la redazione di un Protocollo per la gestione dell’udienza civile in videoconferenza.
Domanda (Avv. L.Stilo)
In questo periodo di difficoltà e di emergenza quali sono le principali iniziative che l’AIGA, a livello nazionale e locale, ha intrapreso?
Risposta (Direttivo AIGA Sez. Locri)
In questo de profundis umano e anche professionale l’AIGA è presente sia a livello nazionale che territoriale, e ciò non solo monitorando l’evolversi della situazione dal punto di vista giudiziario, ma anche, e soprattutto, sollecitando, attraverso atti di impulso, l’emanazione di provvedimenti posti a tutela della giovane avvocatura.
Difatti, è stata sollecitata la pubblicazione del primo D.L. in materia di giustizia, in ordine alla sospensione di termini e udienze sino al 22 marzo 2020; così come è stato sollecitato il CNF e tutti i COA italiani, ad adottare misure idonee a tutela dei praticanti che, a causa della sospensione, non possono assistere alle udienze nel semestre di pratica in corso.
Su quest’ultimo punto l’Aiga di Locri auspica che il COA di Locri adotti in favore del praticante, che versa in questa situazione, delle misure di salvaguardia a conservazione del semestre.
A ciò aggiungasi la richiesta a Cassa Forense di sospensione del pagamento di TUTTI i contributi previdenziali, unitamente a quella di interventi di assistenza in favore degli avvocati italiani. Su quest’ultimo punto, come rilevato da altri colleghi, la nostra Cassa non prevede l’assistenza per l’emergenza sanitaria; né tampoco si può ricorrere per sopperire a tale emergenza con quanto disposto dal DL Cura Italia, ossia un’indennità di 300 milioni di euro per l’anno 2020 di cui solo una quota di detta indennità sarà attribuita ai liberi professionisti iscritti alle casse professionali. Ciò non può non essere ritenuto altamente squalificante per tutta la classe forense. Correttamente il Nostro Presidente Nazionale l’ha definita un’elemosina!!!
Su quest’ultimo punto l’Aiga di Locri auspica, altresì, che il COA di Locri adotti in favore dei propri iscritti la riduzione della relativa quota o in subordine la sospensione, e ciò in vista del prossimo 30 giugno data in cui ogni COA deve inviare al CNF l’elenco dei morosi.
Ed ancora, l’AIGA Nazionale prima ancora del DL Cura Italia ha avanzato una moratoria su mutui e imposte, nonché l’immediato pagamento dei patrocini a spese dello stato, invitando il Ministro della Giustizia a intervenire con urgenza a tutela di tutti i colleghi che, per ragioni di carattere sanitario, sono sostanzialmente stati costretti a chiudere gli studi professionali, con conseguente e futura inevitabile contrazione del fatturato, così come ha sollecitato l’inserimento di urgenti misure di tutela tributaria.
L’AIGA svolge a pieno titolo la funzione sociale cui è tenuto l’Avvocato; difatti, a livello nazionale, l’Aiga ha lanciato la campagna #AcomeAvvocati #Acome Aiga #AcomeAIUTIAMOCI, per raccogliere fondi in favore dell’Istituto nazionale Malattie infettive Lazzaro Spallanzani, simbolo dell’eccellenza sanitaria sia nell’attività clinica che nella ricerca scientifica ed impegnato in prima linea nella cura del Covid 19, mentre a livello territoriale l’Aiga sez. di Locri, nel suo piccolo ha contribuito anche alla campagna di raccolta fondi per l’ospedale civile di Locri promossa dall’associazione Meet On The Street.
Un ultimo inciso ma di non poca rilevanza è l’aspetto informatico.
Ebbene, sappiamo tutti che dal 15 aprile i vari Uffici Giudiziari devono organizzarsi al fine di gestire le udienze da remoto sul punto l’AIGA ha promosso un tutorial per l’organizzazione e la gestione dell’udienza civile in videoconferenza, diffondendo tra tutti gli avvocati italiani una guida dettagliata sull’utilizzo delle piattaforme TEAMS e SKYPE FOR BUSINESS.
A tal fine si rappresenta che il Tribunale di Locri sta iniziando le simulazioni. Difatti, un nostro socio ha già utilizzato la piattaforma TEAMS con il Tribunale, ad oggi si rilevano dei problemi di connessione.
Su quest’ultimo punto l’Aiga di Locri auspica, altresì, che venga siglato un protocollo di intesa sulla relativa gestione tra l’Organo di Giustizia e il COA di Locri, con preghiera, comunque, di inserire la clausola, solamente per i primi tempi, che la partecipazione da remoto è prevista per chi è interessato.
Ciò perché sappiamo che l’avvocato, ma in genere, tutto l’essere umano è abitudinario e abbiamo bisogno di “tempo”, nel concetto comunque sempre relativo del termine, per abituarci, come, difatti, è avvenuto per il processo telematico
Abilità Informatiche e Professione Forense
Domanda (Avv. L.Stilo)
Gli aspetti informatici della professione forense rappresentano un vantaggio o un ostacolo per gli avvocati? Sul tema occorre una maggiore formazione “professionale”? L’informatica “forense” dovrebbe essere una materia da approfondire durante il periodo di pratica forense?
Risposta (Direttivo AIGA Sez. Locri)
Assolutamente un vantaggio e questa materia meriterebbe maggiore approfondimento durante il periodo universitario e di pratica. Invero i problemi dell’avvocatura, specie di quella giovane, sono ben altri, ma l’implementazione dell’informatica può solo fare bene.
L’unico effetto positivo, ironia della sorte, dell’emergenza COVID-19, infatti, sul mondo della giustizia, è quello dell’implementazione dell’utilizzo delle piattaforme telematiche per la gestione delle udienze e della maggior parte delle attività, con notevole ottimizzazione dei tempi di lavoro e conseguenze positive sulla produttività dello studio e sulla gestione, per il professionista, dei propri orari.
È necessaria, comunque, una costante formazione professionale, che parta già dalla pratica forense se non addirittura dall’università, visto che la pratica con la nuova legge, può prendere l’avvio sin dall’ultimo semestre dell’Università.
Purtroppo al momento non tutti sono abili con l’uso delle nuove tecnologie e questo potrebbe finire col trasformarsi in una fonte di preoccupazione per il professionista che si sente inadeguato.
Avvocati & Social social network
Domanda (Avv. L.Stilo)
In merito all’utilizzo dei social-network da parte degli avvocati. …In poche battute … due aspetti positivi e due aspetti negativi.
Risposta (Direttivo AIGA Sez. Locri)
Aspetti positivi: informazione trasparente agli utenti su quelle che sono le attività dell’avvocato e le sue competenze specifiche (pur sempre nel rispetto dei principi deontologici). Crescita dell’avvocato nel mercato globale.
Aspetti negativi: molti colleghi non rispettano le norme deontologiche nell’utilizzo dei social network, e vi è ancora una mancata sorveglianza digitale da parte dei Consigli degli Ordini. Invero, la negatività, si rinviene nelle mele marce che con subdola pubblicità ingannevole e discriminatoria infieriscono nella già martoriata e satura concorrenza professionale, non già nello strumento in quanto tale.
Formazione e aggiornamento professionale
Domanda (Avv. L.Stilo)
Il ruolo della “formazione” e dell’aggiornamento nell’attuale momento storico della professione forense ?
Risposta (Direttivo AIGA Sez. Locri)
Per rispondere compiutamente a tale domanda è necessario fare una debita premessa : La formazione non deve essere solamente una “raccolta punti”, come la si definisce .
L’avvocato non deve formarsi perché obbligato ad assolvere a un obbligo previsto dalla legge professionale.
L’aggiornamento è nel DNA della nostra professione, ed in particolare l’AIGA fu fondata da Tommaso Bucciarelli nel rispetto di tre principi fondamentali: alta formazione professionale, non faziosità e alto senso deontologico.
Oltre 50 anni fa l’avv. Bucciarelli riteneva che l’unico modo che i giovani avvocati avevano per potersi affermare sul mercato fosse la formazione professionale accurata e di qualità; quell’intuizione è più che mai valida oggi, in un mercato forense in costante evoluzione, dove i servizi richiesti dalla clientela (pubblica o privata) diventano sempre più variegati.
Breviter La formazione e l’aggiornamento del resto sono due aspetti ontologici della figura dell’Avvocato che deve sempre stare al passo con i tempi per confermarsi guardiano della Giustizia.
Formazione e aggiornamento che negli ultimi tempi sta diventando davvero difficile. Si pensi ai DPCM succedutesi nell’ultimo mese, una vera e propria ipertrofia normativa, con il proliferare di regole e prescrizioni a carico di tutti, che pone l’operatore del diritto a serie difficoltà interpretative, con un diffuso stato di incertezza normativa dovuto a carenze nella qualità della legislazione, prova ne sia l’interpretazione degli ultimi decreti in merito alla sospensione dei giudizi, la preoccupazione del calcolo dei termini a ritroso, il versamento del contributo unificato solo in via telematica.
SALUTI
(Direttivo AIGA Sez. Locri)
L’Aiga di Locri ringrazia l’Avv. Leo Stilo per le rivolte domande semplici e non faziose, senza sofismi, la stessa AIGA di Locri, spera di aver fornito risposte semplici e non faziose.
(Avv. L.Stilo)
Grazie per aver accettato di rilasciare questa intervista a DirittoLocrese.
In un periodo di forte incertezza è importante dare voce alle nostre associazioni e conoscere le iniziative dalle stesse intraprese.
DirittoLocrese nasce con l’idea di dare spazio e voce ai Colleghi e alle Associazioni forensi nell’interesse comune di informare, avviare dibattiti e cercare di fare “RETE” tra gli Avvocati del Foro di Locri.
L’invito rivolto all’AIGA sez. di Locri è quello di creare un appuntamento informativo periodico su DirittoLocrese anche al fine di seguire l’andamento delle proposte avanzate dall’associazione.